Riconosciuta FIAF: H31-2015

La rassegna propone opere di alta qualità formale ed espressiva ed una insolita scelta espositiva e curatoriale, costituendo evento di grande interesse

Complessa e inedita nella sua concezione, la mostra declina un dialogo a due voci, pone due linguaggi a confronto, un’opera fotografica di Rusconi ed una pittorica di Minarini, affiancate a costituire una serie di “dittici “.

Serietà di ricerca, curiosità, ascolto, professionalità identificano e accomunano gli autori, due amici, l’uno fotografo l’altro pittore, ideatori della mostra, che sanno “vedere“ la realtà e interpretarla con poesia e passione, creando immagini durevoli nello sguardo e nelle emozioni del fruitore.

Le opere si corrispondono in un sottile gioco di rimandi, specchiamenti e contrasti, che sollecitano, quasi sfidano, lo spettatore a cogliere affinità e divergenze.

La pittura di Minarini esprime la visione lirica e quasi metafisica di un paesaggio disabitato e silente, dalla luce calda e dai contorni sfumati, intimo e personale nella delicatezza del sentimento; una visione tesa a volgere ogni esperienza in un assoluto.

Anche le foto di Rusconi esprimono, talvolta, una dimensione evocativa in armonia con la poetica dell’amico, ma più spesso, in una tensione di condivisione con la realtà naturale e umana e di testimonianza, si caricano di grande forza espressiva nel cogliere i molteplici aspetti della vita e della natura.

Luminosi silenzi e assordanti colori non configgono, ma forniscono differenti interpretazioni di realtà simili, per quanto lontane.

Anna Pierpaoli

Curatrice della mostra

Dipinti di                                                                                Fotografie di

Maurizio Minarini                                                                 Luigi Rusconi