Sri-Lanka - Luigi Rusconi
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Sri-Lanka

SRI LANKA

6 – 28 febbraio 2020

Adele, Luigi … e Carlo

Fiumi e laghi, foresta e piantagioni di tè caratterizzano un ambiente verde, ricco e vitale; le testimonianze storiche sono a tratti affascinanti, coinvolgenti e vissute anche da chi in quei posti vive; la gente, cordiale e rispettosa, sa sorridere pur rispettando la tua riservatezza, in un clima di risveglio sociale ed economico: paradossalmente sono contento di essere rimasto un po’ deluso. Deluso perché mi aspettavo un ambiente più arretrato, un mondo più lontano, dove ancora si possono osservare manifestazioni tipiche di un popolo povero, perché il turista vuole sperimentare da privilegiato la diversità, vuole meravigliarsi, vuole sorprendersi, prima che il progresso cancelli equilibri sociali e culturali precedenti e diversi. Ma il progresso talvolta cancella manifestazioni e tradizioni non più utili; queste restano solo nella memoria e nelle finzioni che operatori turistici rappresentano. La realtà che ho percepito in Sri Lanka è quella di un paese dove la crescita economica e sociale si realizza nel rispetto di consolidate tradizioni. Perché non essere contenti se il progresso non rende fruibile al turista esperienze di un tempo ormai passato?

Parte prima

Il Nord

Anuradhapura fu capitale dello Sri Lanka dal 377 BC alla fine del 10° secolo AD. Per molti secoli fu il centro del buddismo Theravada ed ancora oggi è sacra al mondo buddista. E’ famosa per le sue rovine ben conservate ed è uno degli otto siti patrimonio mondiale dello Sri Lanka. Si trova sulle rive dello storico fiume Malvathu ed è circondata da monasteri per oltre 16 miglia quadrate (41 km2).

I tesori più grandi della città sono la statua del Samadhi Buddha, una statua del Buddha alta 8 piedi (2.44 mt.) e scolpita nel granito, le rovine di Isurumuniya, lo stupa Ruwanweli Maha Saya e il sacro albero Bo (Sri maha bodhiya – 245 BC).

La leggenda narra che Il Buddha Gautama raggiunse l’illuminazione (bodhi) mentre meditava sotto una pianta di Ficus che è stata distrutta. Jaya Sri Maha Bodhi è cresciuto da un ramo dell’albero originale ed è considerato oggi la più antica pianta da fiore (angiosperme) al mondo.

Thuparama Dagoba – 247 BC (Dagoba = Monastero), è lo stupa più antico di Sri Lanka e contiene una clavicola di Buddha.

Jethawanaramaya Dagoba è lo stupa, il più alto dello Sri Lanka (122 mt.) ed il 3° nel mondo (escludendo le piramidi).

L’isola di Nainativu è detta anche Nagadeepa (Nagadeepa = isola dei Cobra). Proprio davanti al molo c’è un tempio buddista (Nagadeepa Raja Maha Viharaya) con un’impronta di Duddha. Al Nagapoosani Amman Kovil Shaktipeeth, ogni lunedì si celebra la cerimonia del serpente. Purtroppo all’interno non si può fotografare, e, come in tutti i templi induisti in Sri Lanka, gli uomini devono entrare a torace nudo.

Il Maruthanarmadam Anjaneyar Kovil è dedicato alle scimmie, e il Tellipalai Thurgai Amman Temple è dedicato a Parvati, la seconda moglie di Shiva.

Nel 2020 un euro corrispondeva a 160 rupie cingalesi (LKR) – Ref. nel video la tabella esposta nel bar con la lista dei prezzi.

Parte seconda

La regione centrale

La Rocca di Sigiriya è una roccia vulcanica emergente con le rovine di un antico palazzo (477 A.D.). A metà parete, si procede attraverso una galleria con gli affreschi delle “fanciulle delle nubi” e la “porta dei leoni”.

Il monastero di Pidurangala contiene un Buddha dormiente scolpito dentro l’incavo del monte (5° secolo B.C.); in parte è ricostruito perché fu devastato dagli inglesi che ne hanno svuotato la pancia dai gioielli (ora parte del tesoro della corona).

Ritigala Archaeological Site & Strict Natural Reserve è un antico monastero buddista la cui costruzione va dal 4° al 1° sec. B.C. Si pensa  fosse un ospedale ayurvedico per monaci buddisti (particolare microclima e presenza di potenti erbe medicinali reperibili vicino alla cresta).

Gal Vihara (Rock Temple) è un sito archeologico con le 4 statue scolpite nella roccia: c’è un Buddha sdraiato (il Buddha morto), ed un Buddha  che sta per morire.

Il Rangiri Dambulu Raja Maha Viharaya è un insieme di 6 grotte chiuse sul davanti in muratura bianca: all’interno ci sono Buddha, re e condottieri che raccontano le loro imprese. I soffitti sono tutti dipinti direttamente sulla roccia con una tecnica tale che sembrano coperti da tele decorate.

Lo Sri Muthumari Amman Kovil a Matale è un tempio in stile Dravidico, dedicato a Mariamman, dea della pioggia e della fertilità. Si celebrava la festa dei carri usati per portare le statue delle divinità indù in giro per la città.

Parte terza

La regione centro-meridionale

Kandy, città collinare che sorge attorno ad un lago. Il Palazzo Reale è un complesso di edifici con musei, un tempio buddista, ed un tempietto col tetto d’oro, ove è custodito uno dei denti di Buddha. Con una cerimonia sonora, 3 volte al giorno, il dente viene trasferito in un tempio diverso.

Giardino botanico dove si passeggia tra piante secolari, volpi volanti (Pteropus giganteus), in uno spazio immenso; bella la orchideria.

Adam’s Peak è una vetta (Sri Pada – 2243 mt. s.l.m.) sulla cui sommità si trova un monastero con una grande impronta del piede (1.8 mt.) di Buddha? Shiva? Adamo? meta di pellegrinaggio di buddisti, induisti, musulmani e cristiani. Il pellegrinaggio inizia usualmente a mezzanotte per arrivare alle prime luci dell’alba (6 KM con un dislivello di 970 mt.)

Trasferimento sullo storico trenino locale, senza vetri né porte, da Nanuoya ad Haputale: 44 Km incontrando la stazione più alta dello Sri Lanka

Buduruwagala Raja Maha Viharaya è un sito intimo e selvaggio in cui ci sono altorilievi di Buddha, la famiglia di Siddharta ed altri personaggi non noti.

Fra Tangalle e Galle: è la zona degli stick fisherman (i pescatori sul palo): i pali ci sono, ma i pescatori sono ormai pescatori di turisti, non di pesce.